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(Italiano) Offerta Natale 2016 Scandicci

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(Italiano) Offerta Natale 2016 FIRENZE

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Relaxing Massage Refreshing

Refreshing Massage

NEW ‘ ABSOLUTE THE CENTER FABIO SCOTINI MASSAGGI at FLORENCE, The relaxation massage refreshing Great benefit : muscle eliminating the toxins accumulated during the day .

MASSAGE THERAPIST IN FLORENCE

Fabio Scotini, a CSEN-CONI qualified massage therapist, has obtained his professional training at the Italian school of massage, Diabasi by Duilio La Tegola.
He has specialized in various types of massages : Holistic, Sport and Spa massages.

Passionate about natural treatments and remedies, Fabio has deepend his knowledge through his numerous trips in China, Korea, Japan, Thailand, Indonesia and Australia.

His treatments are enhanced by using essential oils and integrating with Reiki thus increasing their effectiveness.
His strong interest in sport has led him to becoming a Personal Trainer and thus honing his knowledge of sport massage.

Massage Therapist Florence

Massage Therapist Florence

LESIONI MUSCOLARI : CLASSIFICAZIONI

DISTORSIONE :

la distorsione è uno strappo parziale o completo di un legamento che avviene quando un’articolazione viene portata oltre il proprio normale range di movimento.
I legamenti sono quasi avascolari, hanno cioè un basso apporto sanguigno, e per questo impiegano più tempo per guarire rispetto al tessuto muscolare.
In caso di distorsione il gonfiore compare più lentamente rispetto a quando vi è uno strappo : nella distorsione impiega delle ore per formarsi, mentre nello strappo solo pochi minuti.

Distorsione

 

 

 

 

 

 

STRAPPO :prevenire infortuni sport

Lo strappo di un muscolo o di un tendine avviene a seguito da un’eccessiva tensione esercitata sul tessuto. Gli strappi, spesso localizzati nella giuntura muscolo-tendinea, possono avvenire quando si sollevano dei pesi, quando si effettuano movimenti veloci ed esplosivi o dopo un affaticamento muscolare e neurologico, pertanto è frequente che si verifichino nella fase finale dell’attività sportiva. Possono inoltre essere causati da una lesione da impatto o una compressione. Un riscaldamento insufficiente prima dell’attività sportiva può aumentare il rischio di subire uno strappo.

 

TENDINITE :

Consiste nell’infiammazione di un tendine a può avvenire a seguito di allungamenti o carichi eccessivi ripetuti, che determinano la rottura della struttura incrociata delle fibre collagene, causando dei microstrappi. Può essere dovuta ad un muscolo irrigidito che striscia contro una superficie ossea, un legamento o un retinacolo, uno sfregamento esterno (per esempio una scarpa), forze di torsione o di taglio.   infiammazione

A causa della relativa mancanza di apporto sanguigno, i tendini guariscono lentamente. Fra i sintomi della tendinite ci sono dolore, rigidità e forza ridotta.  Spesso i sintomi si manifestano vicino ad una articolazione e sono aggravati dall’attività, poiché la mancanza di ritorno venoso può causare un lungo periodo di infiammazione e la creazione di sostanze nocicettive. Di solito il dolore si attenua durante l’attività, mentre peggiora dopo un periodo di riposo.

Per tenosinovite si intende l’infiammazione della guaina che riveste alcuni tendini. Segnali che indicano la tenosinovite sono crepitii (piccoli rumori simili a crepitio di neve fresca) durante i movimenti, assottigliamento del tendine e aderenza fibrosa all’interno della guaina. Aree comunemente colpite da questo tipo di infiammazione sono il polso e la caviglia.

 

Massaggio sportivo

MASSAGGIO SPORTIVO

Post allenamento

STRETCHING

 

 

 PREVENIRE E’

MEGLIO

CHE CURARE

 

 

 

 

 

da :

Anatomia delle lesioni sportive
di Leigh Brandon

MASSAGGI NUOVI a FIRENZE

MASSAGGIO MAORI,  MASSAGGIO AMAZZONICO, ANTICO MASSAGGIO TERMALE ROMANO, MASSAGGIO PERSONALIZZATO,  questi sono solo alcuni dei massaggi che trovi al CENTRO FABIO SCOTINI MASSAGGI.

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Il centro dispone di piscina esterna con idromassaggio, sala fitness con attrezzi Technogym, sauna, servizi e docce.

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CENTRO BENESSERE A FIRENZE SUD

SIGNIFICATO DI ” SPA “

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Al giorno d’oggi tutti, o quasi, sanno a cosa ci si riferisce con il termine SPA o comunque viene immediatamente associato all’idea di un centro termale o un’azienda che si occupa di cure idroterapiche e servizi di benessere e cura del corpo.

Se ci si ferma a pensare al significato della parola SPA, la sua composizione suggerisce un’etimologia legata ad un acronimo e, precisamente, secondo alcune fonti le lettere SPA starebbero per “Salus per aquam“, ovvero Salute per mezzo dell’acqua o Salute attraverso l’acqua, acronimo che, in effetti, rispecchia esattamente il senso della parola.

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In realtà, il termine deriva dalla città di Spa, situata nella parte orientale del Belgio, famosa fin dai tempi antichi per le sue acque minerali. La città si sviluppò proprio grazie a questa sua ricchezza, che favorì l’afflusso di molti turisti inglesi e del relativo commercio. Fin dal XVI secolo, il nome della città di Spa è divenuto, quindi, un termine generico per il termalismo, sia in inglese che nelle altre lingue.
La passione per le terme e per i benefici delle acque è nata invece tra gli antichi romani, che ne approfittavano per riposare, socializzare e curare il proprio corpo.

Insomma, che sia un acronimo o meno, il termine SPA è comunque associato da tutti alle acque e al benessere, un’idea di tranquillità e relax; ora non resta che trasformare l’idea in realtà concedendosi un po’ riposo.

Massaggio Thailandese Wat Po FIRENZE

 

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Il massaggio tradizionale thailandese ha le sue origini tra India e Cina intorno al III secolo a.C ma grazie ad un celebre medico conosciuto come Jivaka Kumar Bhaccha amico del Buddha storico viene introdotto in Thailandia in contemporanea con il Buddhismo Theravada.

Nasce cosi una fusione tra lo yoga antico e la scienza ayurvedica.

Questa tecnica combina manipolazioni interattive con il corpo usando lo streching passivo, posture di yoga e pressioni lungo i meridiani energetici Sen.

Il Body Thai può figurare una tecnica che amalgama yoga, shiatsu e riflessologia al tempo stesso ed è stato disegnato per offrire un effetto sia rilassante che stimolante.

Migliora la flessibilità, riduce la tensione, stimola gli organi interni e bilancia il sistema energetico.

Storia del massaggio

Storia del massaggio: il più antico e naturale sistema di cura

 

La parola massaggio sembra derivare dall’arabo “mass” o “mash” (frizionare, premere) o dal greco “masso” (impastare, maneggiare).

I benefici fisici e psicologici di questa pratica sono stati riconosciuti fin dall’antichità, tanto che si può senz’altro affermare che l’arte medica abbia avuto inizio proprio col massaggio.

Nel “Kong Fou”, testo cinese del 2698 a.C., vengono descritti esercizi fisici e vari tipi di massaggio, il cui scopo era il raggiungimento di un perfetto equilibrio psico-fisico.

Nel XVIII secolo a.C., nel testo sacro L’Ayur-Veda, Brahama raccomanda ai suoi discepoli il massaggio a scopo igienico.

Anche la letteratura medica di Egiziani, Persiani e Giapponesi contiene spesso riferimenti ai benefici effetti del massaggio. Basandosi su conoscenze limitate sulle funzioni del corpo, i primi medici erano tuttavia in grado di utilizzare il massaggio in modo efficace per la cura dell’affaticamento, delle malattie e dei traumi.

Ippocrate (406 a.C.) – medico greco padre della medicina moderna – descrisse “l’anatripsis”, letteralmente “frizione verso l’alto”, come pratica più efficace rispetto allo stesso movimento effettuato verso il basso sugli arti, dimostrando di aver intuito il meccanismo della circolazione linfatica e sanguinea dimostrato poi da Harvey all’inizio del XVII secolo d.C.. Nei suoi scritti, Ippocrate confermò le virtù del massaggio dedicando alla pratica massoterapica importanti osservazioni, anch’esse confermate molti secoli dopo la sua morte. Egli scriveva “i medici devono essere esperti in molte cose, tra queste senza dubbio anche il massaggio” e, ancora, “Il rimedio è applicabile ai mali acuti come a quelli cronici e alle varie forme di debolezza, poiché queste cure hanno potere rinnovatore e rinvigoritore. Mi è spesso sembrato, mentre stavo così curando i miei pazienti, come se le mie mani avessero la singolare proprietà di estrarre i prodotti di rifiuto e le diverse impurità raccolte nelle parti malate”.

In Europa, per tutta la durata dell’Impero Romano, questa pratica è stata un elemento importante per la cura della salute, tanto da porre il “massista” sullo stesso piano del medico; e se ne parla molto nei documenti di tale periodo. Mentre in Oriente la tradizione del massaggio fu portata avanti, nei paesi occidentali il culto di questa pratica si interruppe durante il Medioevo, quando l’oscurantismo portò a disprezzare e rinnegare i bisogni del corpo e i piaceri della carne, concentrandosi esclusivamente sulla sfera spirituale (creando così una frattura nell’individuo); occorse quindi attendere il Rinascimento e il XVI secolo per assistere al ritorno del massaggio in ambito terapeutico (principalmente in Francia e nord Europa).Nel XX secolo, i grandi progressi compiuti dalla medicina convenzionale posero inizialmente in secondo piano le terapie tradizionali, che erano state praticate per secoli, così che la maggior parte della popolazione occidentale, abbagliata da ciò, fino a qualche decade fa, conosceva a stento il valore terapeutico del contatto umano.

Tuttavia attualmente il massaggio sta vivendo un momento di vigorosa rinascita, grazie a un forte bisogno di ritorno ai valori “naturali”, soprattutto come reazione alle condizioni di intenso stress e di abuso di farmaci imposti dall’attuale società. Oggi, la moderna ricerca scientifica ha definitivamente riconosciuto il massaggio come terapia efficace, definendone i meccanismi d’azione, le indicazioni e le controindicazioni cliniche. Non solo, le sempre più numerose e recenti scoperte sull’importanza di matrice extracellulare e sistema connettivo nell’intera fisiologia del corpo umano, stanno riportando coloro che sono in grado di agire profondamente su di essi (con tecniche di movimento e/o di massaggio), all’antico ruolo di primaria importanza nell’ambito della massoterapia.

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Controindicazioni e zone interdette al massaggio classico

 

Il massaggio può comportare, nei seguenti casi, l’accentuazione dei sintomi:traumi recenti (occorre aspettare riparazione tessuto),processi infiammatori acuti (di origine traumatica, infettiva o allergica),gravi flebopatie (flebiti o tromboflebiti),insufficienza cardiaca con edema agli arti inferiori (edema di natura secondaria),patologie del sistema nervoso centrale (SNC) a evoluzione spastica (in realtà più correttamente tale controindicazione è da riferirsi solo a talune manualità, in particolare a quelle che comportano un aumento del tono muscolare),gravi necrosi (per il pericolo di eccesso di eliminazione di sostanze proteiche),processi febbrili (per il pericolo di aumento della temperatura locale),neoplasie (per il supposto ma non dimostrato pericolo di diffusione linfatica delle metastasi),dermatiti o dermatosi (per il pericolo di irritazione, relativamente alle dermatiti e le dermatosi pruriginose, e di contagio, relativamente alle dermatiti infettive).

Di norma si definiscono zone interdette al massaggio (in quanto potrebbe risultare fastidioso o dannoso): tutte le salienze ossee (malleoli, cresta e piatto tibiale, rotula, grande trocantere del femore, cresta iliaca, apofisi spinosa delle vertebre, osso sacro, sterno, clavicola, scapola, gomito-olecrano) e i punti di affioramento di organi vascolari, nervosi e linfatici (cavo popliteo, cavo inguinale, cavo ascellare, cavo o fossa retro-claveolare), organi sessuali.Zone semi-interdette al massaggio, ovvero da massaggiare con particolare cautela, vengono invece considerate: la faccia antero-laterale del collo, la zona retro-auricolare, il solco tibiale e la zona anteriore del gomito.

MASSAGGIO THAI FOOT

Thai-Massage-foot_massage4Il Massaggio thailandese dei piedi risale a più di migliaia d’anni fa ed è una delle forme più efficaci di massaggio sia in Oriente che in Occidente. Il Massaggio thailandese dei piedi è stato sviluppato nel corso dei secoli, in parte sotto l’influsso dell’ Ayurveda e della Medicina Tradizionale Cinese. Sulla superficie del piede esistono dei punti così detti di riflesso, che corrispondono alle varie parti del corpo. In pratica, si tratta di terminazioni nervoso in cui una opportuna stimolazione è in grado di agire sugli organi corrispondenti tramite un’azione di “riflesso energetico”. Il Massaggio tailandese dei piedi si estende fino alle caviglie e alle gambe. Un buon massaggio tailandese dei piedi può promuovere il miglioramento e il relax in molte altre parti del corpo. Nell’ antico Oriente il massaggio ai piedi è stato utilizzato come metodo di guarigione sia per la mente che per il corpo, può alleviare lo stress, migliorare la circolazione e contribuisce a promuovere un sistema immunitario migliore. Il Massaggio tailandese dei piedi di solito dura circa un’ora. Al termine del massaggio dei piedi e delle gambe vengono effettuate delle manovre anche sul collo, spalle e braccia. Il terapeuta utilizza anche un bastoncino di legno, appositamente progettato per praticare tale massaggio.